Luna undecima Anno Domini 2024
primo 1570 Valéntiæ, in Hispánia Tarraconénsi, sancti Vincéntii, Levítæ et Mártyris; qui, sub impiíssimo Prǽside Daciáno, cárceres, famem, equúleum, distorsiónes membrórum, láminas candéntes, férream cratem ignítam áliaque tormentórum génera perpéssus, ad martýrii prǽmium evolávit in cælum; cuius passiónis nóbilem triúmphum Prudéntius luculénter vérsibus exséquitur, et beátus Augustínus ac sanctus Leo Papa summis láudibus comméndant.
Primo R Sancti Vincentii, diaconi Caesaraugustani et martyris, qui in persecutione Diocletiani imperatoris carceres, famem, eculeum laminasque candentes perpessus, Valentiae in Hispania
Carthaginensi invictus ad martyrii praemium evolavit in caelum.
Item commemoratio sancti Valerii, episcopi Caesaraugustani in Hispania Tarraconensi, qui Concilio Illiberitano Primo interfuit et, una cum sancto Vincentio Valentiam deductus, in exsilium pulsus est (305/315).
Ebredúni [... du diocèse de Gap et d'Embrun], in Gálliis, Sanctórum Mártyrum Vincéntii, Oróntii et Victóris, qui martýrio in Diocletiáni persecutióne coronáti sunt (305 tr).
Novariae in Liguria, sancti Gaudentii, qui primus illius sedis episcopus habetur (c 418).
1570 Apud Bethsáloën, in Assýria, sancti Anastásii Persæ Mónachi, qui, post plúrima torménta cárceris, vérberum et vinculórum, quæ in Cæsaréa Palæstínæ perpéssus fúerat, a Persárum Rege Chósroa multis pœnis afféctus, ad últimum decollátus est, cum prius septuagínta Sócios, qui fúerant in fluénta demérsi, ad martýrium præmisísset. Eius caput Romam, ad Aquas Sálvias, delátum est, una cum veneránda eius imágine, cuius aspéctu fugári dǽmones morbósque curári, Acta secúndi Concílii Nicǽni testántur (628 tr).
*In monasterio Romanensi [Romans] ad Isaram [Isar] flumen in Alpibus, depositio Sancti Barnardi Episcopi Viennensis, qui, cum e Caroli Magni imperatoris militia ad militiam Christi se contulisset, opes a patre acceptas in pauperes erogavit et duo exstruxit coenobia, Ambroniacense [Ambronay] et Romanense [Romans], ubi vitae cursum exegit (842).
Sorae in Latio, sancti Dominici, abbatis, qui monasteria variis in Italiae regionibus condidit aliaque suo reformationis spiritu ad regularem vitam reddidit (1031).
*Pisis in Etruria, beatae Mariae Mancini, quae, bis viduata omnique orbata prole, adhortante sancta Catharina Senensi, vitam communem in monasterio Sancti Dominici instituit, cui decem annos praefuit (1431).
*Comi in Langobardia, beati Antonii della Chiesa, presbyteri ex Ordine Praedicatorum, qui in nonnullis Ordinis conventibus vitam regularem restituit, humanam fragilitatem indulgentia prosequens et firmitate emendans (1459).
*Londinii in Anglia, beati Gulielmi Patenson, presbyteri et martyris, qui, sub Elisabeth regina Prima propter sacerdotium capite damnatus, etiam in carcere sex secum detentos Ecclesiae reconciliavit et postremo Tyburni ferro dissectus martyrium complevit (1592).
In Tunquino, sanctorum Francisci Gil de Federich et Matthaei Alonso de Leziniana, presbyterorum ex Ordine Praedicatorum et martyrum, qui, regnante Trinh Doanh, post constantem et in vinculis ipsis peractam Evangelii praedicationem, gladio percussi gloriosam pro Christo mortem obierunt (1745).
Romae, sancti Vincentii Pallotti, presbyteri, fundatoris Societatis Apostolatus Catholici, qui scriptis operibusque omnium in Christo baptizatorum vocationem ad operam pro Ecclesia naviter erogandam incitavit (1850).
*Burdigalae in Gallia, beati Gulielmi Iosephi Chaminade, presbyteri, qui, zelo pastorali in occulto diu audacter exercito, fideles laicos pro beatae Mariae Virginis cultu et missionibus exteris promovendis congregare studuit, quapropter et Institutum Filiarum a Maria Immaculata et Societatem Mariae fundavit (1850).
*In pago Junin Andarum in Argentina, beatae Laurae Vicunia, virginis, quae, in urbe Sancti Iacobi in Chilia nata, alumna in Instituto Mariae Auxiliatricis, pro matris conversione tertio decimo aetatis anno vitam Deo obtulit (1904).
*In Parvo Castello Gardae in Italia, beati Iosephi Nascimbeni, presbyteri, fundatoris Instituti Parvarum Sororum a Sacra Familia (1922).
*Vindobonae in Austria, beati Ladislai Batthyany-Strattmann, qui, paterfamilias, tum in familia cum in civili societate vitae et operum sanctitate evangelium testificans, medici nomen et dignitatem vero christiano more coluit et magna cum caritate operam aegrotis assidendo navavit, pro quibus valetudinaria fundavit, ubi, omni vanitate neglecta, pauperes inopesque tantum excipiebat (1931).
V. Et álibi aliórum plurimórum sanctórum Mártyrum et Confessórum, atque sanctárum Vírginum.
R. Deo grátias.
In the Old English Martyrology Saint Vincent the Deacon is eulogised today, January 22, as in the Roman Martyrology.
LDVM
Undecimo Kalendas Februarii
I santi del 22 Gennaio 2023
San VINCENZO DI SARAGOZZA Diacono e martire - Memoria Facoltativa
III/IV sec.
Uno dei santi più radicati nella memoria religiosa della Spagna, san Vincenzo di Saragozza, oggi ci ricorda come non servano "qualifiche" per diventare maestri e guide nella comunità cristiana, basta la volontà di testimoniare senza mediazioni il Vangelo. Era un diacono vissuto a cavallo tra il III e IV secolo e lavorava al fianco del vescovo Valerio, che sapeva di avere nel suo collaboratore un grande sostegno grazie al coraggio e alle capacità dimostrate. Vescovo e diac...
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San GAUDENZIO Vescovo
Ivrea, 327 - Novara, 22 gennaio 418
Nato a Ivrea in una famiglia ancora pagana Gaudenzio è convertito al cristianesimo a Vercelli, da Eusebio, primo vescovo in tutto il Piemonte. Secondo alcuni, proprio a Vercelli, Gaudenzio diventa prete. Eusebio ne ha una tale stima da mandarlo presto a Novara, per aiutare il sacerdote Lorenzo, che da solo annuncia il Vangelo in un territorio ancora pagano. Lo scontro tra fede cristiana e antichi culti è poi complicato anche in Italia dall'aspro dissidio tra i fedeli alla dottrina del Concilio di Nicea e i seguaci ...
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San VINCENZO PALLOTTI Sacerdote
Roma, 21 aprile 1795 - Roma, 22 gennaio 1850
Un impegno pastorale a 360 gradi per fare del Vangelo uno strumento in grado di animare e orientare tutto il vissuto umano. Era questo il progetto pensato e poi vissuto da san Vincenzo Pallotti, sacerdote romano che si trovò a vivere in un'epoca di profonde trasformazioni. Un'epoca in cui il progresso appariva come la nuova "religione", a scapito di una visione autenticamente cristiana della vita. Per questo la figura di Pallotti – e con lui quelle dei numerosi sacerdoti impegnati in t...
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Santi FRANCESCO GIL DE FEDERICH E MATTEO ALFONSO DE LECINIANA Sacerdoti domenicani, martiri
† Thang Long, Vietnam, 22 gennaio 1745
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Sant' OLCESE (URSICINO) Vescovo
Gallia, IV-V sec.
Fu vescovo delle Gallie. Di là fuggì durante le invasioni dei Vandali e si rifugiò in Liguria nel paese chiamato Sant'Olcese, dove morì nei primi anni del secolo V ed ivi ebbe sepolcro e culto....
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San DOMENICO DI SORA Abate
Foligno, 951 - Sora, 22 gennaio 1031
L'abate Domenico fu un riformatore della vita monastica a cavallo tra X e XI secolo. Nato a Foligno nel 951, fu affidato bimbo ai monaci di San Silvestro. Poi divenne benedettino e sacerdote. Il suo desiderio era condurre vita eremitica, ma dovunque andasse accorreva molta gente. Così si spostò in diversi luoghi, fondando monasteri. Dapprima fu su un monte presso Scandriglia (Rieti), dove edificò San Salvatore, divenendone abate. Poi in Abruzzo, dove sorsero San Pietro del Lago e San Pietro di Avellana. A Trisulti,...
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San BERNARDO DI VIENNE Vescovo
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Sant' ENOCH Patriarca
Il secondo personaggio di nome Enoch nell'Antico Testamento è, in Genesi 5,21-23, il sesto discendente di Adamo lungo la linea di Seth (la cosiddetta "grande genealogia dei Setiti" nel capitolo 5 della Genesi). Figlio di Iared, genera a sua volta Matusalemme, il nonno di Noè. Particolare la sua fine: "Enoch visse in tutto 365 anni, e camminò con Dio, poi non fu più veduto, perché Iddio lo prese". Questo enigmatico versetto ha fatto nascere la tradizione secondo...
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Sant’ ANASTASIO DI ASTI Martire
Epoca incerta
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Sant' ANTIOCO SABAITA Monaco
m. 630
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Santa TEODOLINDA Regina dei Longobardi
Ratisbona, 570 – Monza, 22 gennaio 627
Figlia del re di Baviera Garibaldo, sposò nel 589 il re longobardo Autari. Rimasta vedova nel 589, sposò due anni dopo il duca di Torino Agilulfo, al quale trasmise il titolo regio. Si prodigò, con la collaborazione del papa San Gregorio Magno, nella conversione al cristianesimo del popolo longobardo. Alla morte del secondo marito nel 616 resse il governo a nome del figlio Adaloaldo ancora minorenne. Morirono insieme a Ravenna nel 628....
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San BRITVOLDO (O BERTWOLDO) DI WILTON Vescovo
† 1045
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San GAUDENZIO DI BERGELL
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Sant' ANASTASIO (MAGUNDAT) Martire in Persia
† 628
Magundat che da suo padre Han era stato istruito nella magia, faceva parte dell'esercito persiano, incuriosito dalla fede cristiana ne volle conoscere il credo. Per questo si recò a Gerapoli. Si spostò poi a Gerusalemme ove ricevette il Battesimo assumendo il nome di Anastasio («il risorto») per indicare l'avvenuta conversione. Fu monaco per sette anni poi andò a Cesarea di Palestina allora soggetta ai persiani e là catturato e torturato. Avendo fatto parte dell'esercito si c...
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Sant' ULFO Martire
II, III o IV sec.
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San VALERIO Venerato a Lu Monferrato
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San BLIDRANNO DI VIENNE Vescovo
sec. VII
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San VALERIO (VALERO) DI SARAGOZZA Vescovo e martire
m. 305/315
Morì in esilio durante la persecuzione di Diocleziano. Patrono di Saragozza in Spagna.
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DOMENICA DELLA PAROLA DI DIO
Viene celebrata la III Domenica del Tempo ordinario. Un giorno da vivere in modo solenne per riscoprire il senso pasquale e salvifico della Parola di Dio che spinge in modo sempre rinnovato ad uscire dall’individualismo per rinascere nella carità....
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Beata LAURA VICUNA Vergine
Santiago del Cile, Cile, 5 aprile 1891 - Junin de los Andes, Argentina, 22 gennaio 1904
Laura Vicuna nacque a Santiago del Cile nel 1891. Rimasta orfana di padre all'età di due anni, si trasferì con la mamma in Argentina, dove frequentava il collegio delle Suore Salesiane. Morì giovanissima il 22 gennaio 1904, dopo essere diventata la bambina più generosa e simpatica di tutta la scuola. Simpatica ma anche energica quanto bastò per fronteggiare con coraggio le insidie violente che un maniaco le tendeva. La sua figura impressiona per la straordinaria determinazione che...
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Beato GUGLIELMO PATENSON Sacerdote e martire
† Tyburn, Londra, Inghilterra, 22 gennaio 1592
Beatificato nel 1929.
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Beato GUGLIELMO GIUSEPPE CHAMINADE Sacerdote e fondatore
Perigueux, Francia, 8 aprile 1761 - Bordeaux, Francia, 22 gennaio 1850
Guillaume-Joseph Chaminade nacque l’8 aprile 1761 a Perigueux, nella Francia meridionale, quattordicesimo figlio di piccoli commercianti di stoffe. A 14 anni emise i voti privati di castità, obbedienza e povertà e due anni dopo, col fratello Louis Xavier, vestì l’abito ecclesiastico intraprendendo gli studi di teologia. Nel 1785, a 24 anni, viene ordinato sacerdote. Durante i giorni del Terrore è a Bordeaux a esercitare clandestinamente il suo ministero mentre infuria la pers...
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Beato LADISLAO BATTHYáNY-STRATTMANN Padre di famiglia
Dunakiliti (Ungheria), 28 ottobre 1870 - Vienna, 22 gennaio 1931
László (Ladislao) Batthyány-Strattmann nacque a Dunakiliti, in Ungheria, il 28 ottobre 1870, in una famiglia nobile. Ancora studente di medicina all'università di Vienna, sposò la contessa Maria Teresa Coreth, da cui ebbe tredici figli. Nel 1902 fondò un piccolo ospedale privato a Köpcsény (oggi Kittsee, in Austria), che qualche anno dopo trasferì a Körmend. Un luogo aperto anche ai più poveri, che ben presto cominciarono ad arrivare da tutto ...
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Beato ANTONIO DELLA CHIESA Sacerdote domenicano
San Germano Vercellese, 1394 - Como, 22 gennaio 1459
Nato a San Germano vercellese, entrò nell'Ordine a Vercelli nel 1417. Fu priore a Como, Savona, Firenze, Bologna e Genova; si adoperò attivamente per ristabilire ovunque l'osservanza della regola. Morì nel convento di Como, mentre ne era priore. Il suo culto fu confermato da Pio VII nel 1819....
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Beata MARIA MANCINI Madre e monaca
Pisa, 1355 - 1431
Rimasta vedova due volte, vide morire tutti i suoi sette figli; allora per consiglio di s. Caterina da Siena, prima prese l'abito del Terz'Ordine, poi entrò nel monastero fondato dalla b. Chiara Gambacorta a Pisa. Qui visse come monaca, tutta dedita alla contemplazione e alla penitenza. Successe alla b. Chiara nel governo della comunità, fino alla morte avvenuta il 22 gennaio....
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Beato GIUSEPPE NASCIMBENI Sacerdote
Torri del Benaco, Verona, 22 marzo 1851 - Castelletto di Brenzone, Verona, 21 gennaio 1922
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